Governance
Asset Manager indipendente, con una base azionaria istituzionale, stabile e diversificata
F2i ha adottato elevati standard di governance dell’industria del risparmio gestito e si è uniformata a solidi principi di indipendenza, integrità e trasparenza.
La struttura azionaria e la governance di F2i garantiscono alla società continuità, stabilità, indipendenza e allineamento degli interessi del management con quelli degli investitori.
F2i SGR SpA risulta iscritta dal luglio 2007 al numero 247 dell'albo delle SGR presso la Banca d'Italia. Dal 29 aprile 2015, in quanto autorizzata da Banca d'Italia ai sensi della normativa AIFMD, è iscritta al n.101 dell'Albo SGR, sezione GEFIA.
Il capitale sociale di F2i SGR è detenuto da 19 soci che includono le principali Fondazioni italiane di origine bancaria, primari Istituti di credito, Istituzioni pubbliche, Casse di previdenza e Fondi pensione, Fondi Sovrani e Asset Manager.
Asset Manager : 8%
Fondo Sovrano : 7%
Fondazioni Bancarie : 25%
Istituzioni Pubbliche : 14%
Banche : 20%
Il CdA di F2i SGR è composto da Matteo Melley (Presidente), Renato Ravanelli (Amministratore Delegato), Marika Arena, Bernabò Bocca, Diego Buono, Franco Dalla Sega, Filippo Franchetti Rosada, Elisabetta Gardini, Emilio Giorgi, Antonella Mansi, Valter Militi, Cristina Pilone, Giovanni Quaglia, Fiorenza Resta e Giacomo Spissu.
Il CdA di F2i SGR ha istituito tre Comitati endo-consiliari, da ultimo con delibera dell’8 maggio 2025: il Comitato Nomine, il Comitato Remunerazione ed il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità. Ciascuno dei tre comitati è composto da tre componenti, in maggioranza indipendenti e garantendo l’equilibrio di genere.
Compongono il collegio sindacale di F2i SGR: Maurizio Andres (Presidente), Anna Rita de Mauro (sindaco effettivo), Simona Bonomelli (sindaco effettivo), Pina Murè (sindaco supplente) e Marco Rubatto (sindaco supplente).
Il comitato investimenti è deputato ad esaminare e valutare le proposte di investimento e disinvestimento presentate dal management di F2i SGR e a formulare un parere per ciascuna proposta prima che sia sottoposta al CdA per approvazione. Ciascun fondo è dotato di un comitato investimenti, composto da un minimo di 5 a un massimo di 9 membri; i membri esterni sono nominati dal CdA della SGR tra professionisti con esperienza almeno triennale nel settore delle infrastrutture, finanziario o degli investimenti.
Le funzioni aziendali di controllo che fanno capo al CdA di F2i SGR:
- Gestione rischi: responsabile della funzione di Risk Management è Massimo Niccolai, Partner.
- Compliance e antiriciclaggio: responsabile delle funzioni di compliance e antiriciclaggio è Francesca Corlito.
- Internal audit: responsabile della funzione è Gianmarco Maffioli (Rbyc S.r.l. – Refink powered by Consilia)
In tema di controlli ed in conformità con quanto previsto dal Decreto Lgs. 231/01, il CdA ha nominato, da ultimo con delibera dell'8 maggio 2025, l’organismo di vigilanza deputato a vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello di organizzazione e gestione ex D. L. 231/2001. L’organismo di vigilanza è composto da Stefania Chiaruttini (Presidente), Rita Ciccone (Responsabile dell'Area Regolatorio, Legale e Societario) e Gianmarco Maffioli (Responsabile Funzione di Internal Audit).
Eventuali segnalazioni all’OdV vanno inviate al seguente indirizzo mail: OdV@f2isgr.it.
Il Data Protection Officer è l’avv. Ivan Rotunno.
La Procedura Whistleblowing adottata da F2i SGR è disponibile all’interno della sezione denominata “Etica e Modello di Organizzazione Gestione e Controllo”. Il link alla Piattaforma F2i per l’invio delle segnalazioni è disponibile all’interno della Procedura (p. 8).
Etica e modello di organizzazione gestione e controllo
Tutti i fondi equity, ad eccezione del Fondo VI, sono dotati di due comitati, l’advisory committee e il comitato conflitti ai quali partecipano i rappresentanti degli investitori in base al regolamento di ciascun fondo. Il fondo debito è dotato degli advisory committee di comparto e dell’advisory committee del fondo, a cui partecipano rappresentanti degli investitori in base al regolamento.
Composto da autorevoli esponenti del mondo industriale e finanziario italiano e internazionale, nominati dagli investitori in base al regolamento di ciascun fondo. L’advisory committee esprime il proprio parere in alcuni casi previsti dal regolamento del Fondo, anche a supporto delle politiche di gestione. In talune fattispecie il parere è obbligatorio e vincolante, come nel caso della sostituzione di un key manager, del superamento di alcuni vincoli di concentrazione concernenti la politica di investimento del Fondo e di alcune situazioni di potenziale conflitto di interesse.
Composto da tre membri dell’advisory committee, è l’organo chiamato a esprimere pareri vincolanti circa operazioni in conflitto di interesse non rientranti nella competenza dell'advisory committee.